Allo scoppio della guerra in Ucraina, noi di ActionAid ci siamo mobilitati e siamo intervenuti tempestivamente per dare il nostro supporto dove è necessario, a fianco dei più deboli.

Siamo da settimane in Polonia e Romania dove, in collaborazione con partner locali, stiamo fornendo aiuti umanitari immediati alle persone che fuggono dalla propria casa in cerca di un riparo sicuro. Distribuiamo acqua, cibo, coperte e kit igienico-sanitari. Abbiamo creato spazi sicuri per prevenire episodi di violenza di genere e fornire supporto psicosociale, soprattutto verso donne e bambini. Stiamo inoltre intervenendo a Napoli, in Puglia e Calabria, dove già operiamo a stretto contatto con la comunità ucraina per dare loro tutto il supporto necessario, aiutando chi ha bisogno.

Infatti, più di quattro milioni di persone, in maggioranza donne e bambini, sono già arrivati nei Paesi confinanti con l’Ucraina per fuggire dalle violenze. Si stima che il numero di profughi arrivi fino a 7 milioni di persone, concretizzandosi nella più grande crisi europea dei rifugiati di questo secolo.

Vira ha viaggiato da Kiev con i suoi cinque figli, tra cui Artyom. Artyom è nato prematuro a novembre 2021, pesava solo un chilo e duecento grammi ed era ricoverato nel reparto prematuri.
Quando i bombardamenti sono cominciati, la sua famiglia ha deciso di fuggire. Il marito di Vira ha accompagnato in auto lei e i loro cinque figli fino al confine e poi è ritornato a Kiev per combattere.

Sono stati accolti in Polonia in uno dei centri per rifugiati presenti lungo il confine con l’Ucraina in cui siamo presenti collaborando con organizzazioni locali. Stanno ricevendo cibo e cure mediche, soprattutto Arytom che ha bisogno di assistenza specializzata.

Questa è una delle storie che ci hanno raccontato i nostri colleghi ActionAid presenti nei campi di accoglienza al confine con l’Ucraina.

Con il tuo aiuto possono essere molte di più!